I DIAMANTI
Cos'è il diamante? La materia prima.
Cos'è il brillante? Il tipo di taglio
Il Diamante è un minerale e, come tale, si trova in natura. Esso è composto totalmente da Carbonio e ha la stessa composizione chimica della grafite delle matite ma, avendo una struttura cristallina molto più compatta, è anche più duro, anzi è il materiale più duro che si conosca. L’unico sistema per lavorarlo è l'utilizzo di attrezzi di diamante.
Attualmente il maggior produttore è l’Australia, seguita dalla Russia e da vari stati africani fra cui il Sud Africa.
Oggi esistono dei criteri rigidi di classificazione delle pietre, in questo caso del diamante, riconosciuti a livello mondiale: le 4C.
Ogni C rappresenta una caratteristica principale con la quale classificare i diamanti:
- - Carat (Peso in Carati)
- - Colour (Colore)
- - Clarity (Purezza)
- - Cut (Taglio)
Il peso del diamante è espresso in carati (Ct.) ed 1 carato = 0,2 grammi.
Il colore viene classificato per i diamanti che più spesso si trovano in commercio, con una lettera dell’alfabeto dalla D alla Z dove D è a più “bianca” cioè la più incolore e la Z è molto gialla. La maggior parte dei diamanti in commercio sta fra la F e la J.
La purezza del diamante consiste nella classificazione delle dimensioni e del numero delle impurità presenti nella pietra tramite un esame con una lente a 10 ingrandimenti e viene espressa con una delle seguenti sigle:
IF (Internally Flawless) - Internamente Pura
VVS1 - VVS2 (Very very small inclusion) - Inclusioni piccolissime
VS1 - VS (Very small inclusion) - Inclusioni molto piccole
SI1 - SI2 (Small inclusion) - Inclusioni piccole
Il taglio del diamante, infine, contempla sia la forma, il numero e la posizione relativa delle faccette (taglio a brillante, taglio princess, taglio baguette ecc.) sia la qualità che si giudica rispetto a diversi parametri di cui il più importante è la proporzione.
Esistono, riguardo al taglio a brillante in particolare, rigidi rapporti geometrici che vanno rispettati dal tagliatore, per ottenere una pietra che offra il massimo in termini di brillantezza. Risulta così che il diametro di due pietre dello stesso peso sia circa lo stesso. Ecco alcuni esempi:
Il taglio a brillante viene utilizzato su ogni tipo di gemma. Si ha così, per esempio, un rubino con taglio a brillante. Quando però si parla di brillante senza ulteriori specificazioni, si intende un diamante tagliato a brillante.
Un diamante con taglio a brillante non deve necessariamente avere una forma rotonda. Potremo così avere non solo brillanti tondi ma anche con forma a goccia, a cuore, ovale etc.